NaturArte Evento | Graziano Ferrari | PNAL |Brienza

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Brienza crocevia di visioni del terremoto del 1857: dal fotografo Bernoud al sismologo Mallet.

Informazioni sull'evento

16 dicembre 1857, alle ore 20:15, 20:18 e 21:15 tre violentissime scosse di terremoto devastarono una vasta area della Lucania: in particolare furono colpite le aree del Vallo di Diano e dell’alta Val d’Agri. Più di 180 località subirono danni gravissimi al patrimonio edilizio, tanto da rendere inagibili gran parte delle case. Entro quest’area, più di 30 centri subirono danni disastrosi: interi paesi e villaggi furono rasi al suolo.

Negli attuali comuni di Montemurro, Grumento Nova (allora Saponara), Viggiano, Tito, Marsico Nuovo e Polla si ebbe il maggior numero di morti, che furono complessivamente circa 19.000. In totale vi furono 3.313 case crollate e 2.786 pericolanti e inabitabili.

A questo evento luttuoso si aggiunsero due eventi di importanza storica per la fotografia e la sismologia. Il fotografo Alphonse Bernoud nei giorni immediatamente successivi al terremoto avviò una serie di spedizioni nelle zone devastate dal terremoto realizzando il primo reportage fotografico di un terremoto al mondo. L’ingegnere irlandese Robert Mallet, forte di una sovvenzione della Royal Society di Londra condusse una missione di studio del terremoto nel mese di febbraio 1858, i cui risultati confluirono in una corposa e straordinaria opera in due volumi in cui lo studioso denominò per la prima volta sismologia la scienza dei terremoti.

Nelle spedizioni di questi due pionieri Brienza si trovò a essere crocevia geografico di queste due visioni diverse del terremoto.

Dopo una breve introduzione l’evento proseguirà con una escursione che dal Centro raggiungerà l’area storica di Brienza.

 

Data e ora

mar 27 luglio 2021 17:30 – 18:30 CEST

Località

Brienza Presso Salone suore figlie di Maria Ausiliatrice - 85050 Brienza

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